Linee guida ISO 9001:2008 ACCREDIA

ACCREDIA ha, finalmente, aggiornato le linee guida interpretative della UNI EN ISO 9001:2000 all’edizione 2008 della norma.

Oltre agli ovvi aggiornamenti dei riferimenti normativi obsoleti sarebbe utile capire che cosa è veramente cambiato rispetto al documento del 2000 visto che la norma ISO 9001 ha subito ben poche variazioni: ma ACCREDIA non è solita tenere traccia delle revisioni nei propri documenti,linee guida, regolamenti o rapporti tecnici che siano?

Sono graditi commenti al testo della linea guida.Linee_Guida_UNI_9001_2008

Le Balanced Scorcard: l’anello di congiunzione fra Sistema Qualità e Controllo di Gestione

I Principi delle Balanced Scorecard
Le Balanced Scorecard hanno origine nel 1992 attraverso un articolo pubblicato sulla Harvard Business Review da Robert Kaplan e David Norton (“The Balanced Scorecard. The measure that drive performance”).
Le Balanced Scorecard rappresentano una metodologia di controllo strategico utilizzata in una organizzazione per documentare, comunicare, attuare e gestire la strategia di tutta l’organizzazione allo scopo di tradurre missioni e strategie in un insieme completo e bilanciato di indicatori di misura delle prestazioni.
Si tratta di un nuovo sistema di gestione dell’azienda finalizzato a misurare l’effettivo raggiungimento della strategia dell’organizzazione e degli obiettivi da essa derivanti. Questa metodologia permette di impostare un insieme di indicatori di misura intorno ai quali implementare un sistema di controllo direzionale veramente efficace. Leggi tutto

Certificazione energetica degli edifici: la Regione Emilia Romagna sta attivando i controlli

Con la Delibera Regionale n. 156 (“Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici.”) la Regione Emilia Romagna ha stabilito precisi criteri per la certificazione energetica degli edifici. La normativa, molto severa e avanzata rispetto al panorama nazionale, prevede regole precise per la classificazione energetica degli edifici e la manutenzione dei relativi impianti. Attraverso moduli a lettura ottica e rilevazione dati direttamente nel sistema informatico istituito dalla Regione, sarà forse possibile tenere sotto controllo la regolarità – dal punto di vista energetico – di tutti gli edifici della Regione Emilia Romagna. Il sistema dei controlli a campione (5% del totale dei certificati energetici) che la Regione sta mettendo in piedi non permetterà più a proprietari, Amministratori Condominiali, progettisti, installatori di impianti e manutentori (questi ultimi quasi tutti certificati ISO 9001) di non rispettare le regole stabilite da leggi e normative passate, infatti la certificazione energetica dovrà recepire certificazioni di conformità degli impianti che finora gli Amministratori condominiali si rifiutavano di consegnare ai manutentori Terzi Responsabili (probabilmente perchè mancanti), i quali assumevano incarichi e responsabilità relative su impianti lontani dalla conformità normativa. Vedremo se i controlli riusciranno a sanare un settore non sempre in linea con la conformità legislativa, pretesa in sede di compravendita degli immobili.

Si allega il testo completo della delibera.

Delibera Regione Emilia Romagna n. 156

I Key performance indicator

Una delle cause della bassa competitività di alcune aziende italiane è la scarsa propensione a misurare le prestazioni dei processi da parte del management. Questo per svariati motivi: interessi personali o di parte, ignoranza, incapacità, mancanza di tempo,…

Molti imprenditori e manager italiani non conoscono alcuni semplici indicatori di performance della propria azienda, se non i principali indici economico-finanziari. Perché accontentarsi di sapere come è andata la gestione quest’anno senza cercare di capire quali potranno essere i risultati futuri? Leggi tutto

La gestione documentale informatizzata

La gestione dei documenti su supporto cartaceo ed elettronico

Attualmente in molte aziende, soprattutto medio/piccole, la gestione delle informazioni scritte avviene in modalità mista, attraverso documenti su supporto cartaceo ed attraverso documenti informatici (file di Office, file PDF, e-mail, ecc.), ma mentre i primi normalmente soddisfano tutti  crismi della ufficialità e legalità con tanto di firme autografe, i secondi spesso viaggiano in formato editabile e ne proliferano le copie personali, tanto che spesso non si sa qual è la versione ufficialmente approvata o inviata all’esterno (fatto salvo effettuare verifiche lunghe e laboriose).

Quante volte si vedono offerte o contratti inviati via e-mail in formato PDF (modificabile con un software apposito) contenente la firma scansionata del direttore, oppure addirittura il documento Word non protetto con la firma scansionata incollata in calce! Orrore! Direbbe il povero Enzo Tortora. Per fortuna che son tutti onesti!

Una gestione dei documenti quasi interamente elettronica – lasciando al supporto cartaceo solo quei documenti che, per necessità di trasmetterli all’esterno, perché devono essere firmati e/o per consegnarli a collaboratori itineranti, devono restare su carta – porterebbe ad un discreto risparmio di costi per moltissime aziende. Probabilmente è una delle aree cui l’innovazione tecnologica fornisce maggior valor aggiunto.

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Il ruolo del consulente

Il consulente aziendale, professionista di estrazione tecnica od economica, può avere diversi ruoli:

  1. Può fornire servizi professionali finalizzati all’espletamento di adempimenti cogenti (sicurezza sul lavoro, privacy, tenuta della contabilità, certificazione di prodotto, ma anche di qualità ISO 9001 laddove è necessaria per accedere ad appalti pubblici) o facoltativi (certificazione sistema di gestione qualità, ambiente, sicurezza delle informazioni,…).
  2. Può fornire servizi di temporary management oppure outsourcing di servizi che l’impresa non intende assumersi internamente per insufficienti competenze del personale interno, mancanza di tempo da dedicare all’attività e per non sostenere i costi interni necessari per creare e mantenere una risorsa adegatamente qualificata. I servizi in outsourcing possono riguardare la funzione di responsabile qualità o sicurezza (RSPP), il controllo di gestione o altro. Il servizio si caratterizza per un impegno del consulente limitato nel tempo, part-time (un certo numero di giorni a settimana o al mese) o di durata determinata (per un anno, due anni,…). Comprende l’assunzione di responsabilità ed il coordinamento di risorse come se si trattasse di manager interni all’azienda.
  3. Può, infine, fornire servizi professionali che creano valore per i propri clienti: riorganizzazione aziendale, controllo di gestione, innovazione tecnologica, business process reengineering, ecc..

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La gestione della marcatura CE dei prodotti da costruzione

La gestione conforme alla legge della marcatura CE dei prodotti da costruzione presenta problematiche non banali da risolvere a seconda dei casi.

Prendiamo in esame la situazione più complessa, ovvero quella dell’Impresa di costruzioni che acquista prodotti soggetti a marcatura da posare in opera nei propri cantieri. Supponiamo poi che l’impresa riceva il materiale talvolta direttamente in cantiere ed a volte in un magazzino presso la sede che poi smisterà il materiale nei vari cantieri.

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L’audit efficace ed efficiente

Osservando l’attività di molti auditor – siano essi consulenti aziendali oppure collaboratori di organismi di certificazione, organismi di ispezione o enti di accreditamento – verrebbe da chiedersi perché tanto tempo dedicato ad appuntarsi le evidenze raccolte (documenti visionati con relative date e/o revisioni, persone coinvolte, lavorazioni ed attività visionate, ecc.) e per stilare il rapporto conclusivo. Leggi tutto

Nuovo regolemaneto attuativo per il codice degli appalti pubblici D.Lgs 163/2006

DPR 05-10-2010 REGOLAMENTO ATTUAZIONE APPALTI PUBBLICI

Il nuovo regolamento di attuazione ed esecuzione del D.Lgs 196/2006 presenta alcune interessanti novità per i proggetti di opere pubbliche. Anche se alcuni articoli sono rimasti immutati nei contenuti rispetto al DPR 554/1999 ed al DPR 34/2000.

Affrontiamo per esempio l’aspetto della validazione del progetto, che dovrebbe essere affidata ad Organismi di Ispezione accreditati (da ACCREDIA, ex SINCERT). Leggi tutto