I Principi delle Balanced Scorecard
Le Balanced Scorecard hanno origine nel 1992 attraverso un articolo pubblicato sulla Harvard Business Review da Robert Kaplan e David Norton (“The Balanced Scorecard. The measure that drive performance”).
Le Balanced Scorecard rappresentano una metodologia di controllo strategico utilizzata in una organizzazione per documentare, comunicare, attuare e gestire la strategia di tutta l’organizzazione allo scopo di tradurre missioni e strategie in un insieme completo e bilanciato di indicatori di misura delle prestazioni.
Si tratta di un nuovo sistema di gestione dell’azienda finalizzato a misurare l’effettivo raggiungimento della strategia dell’organizzazione e degli obiettivi da essa derivanti. Questa metodologia permette di impostare un insieme di indicatori di misura intorno ai quali implementare un sistema di controllo direzionale veramente efficace. Leggi tutto
Dic, 2010
Come calcolare il costo “vero” del prodotto
In questi tempi di crisi o di lenta ripresa è molto importante riuscire a valutare nel modo corretto il costo reale del prodotto, soprattutto per la piccola e media impresa (PMI). Ciò serve ad una serie di scopi che possono essere riepilogati nei seguenti:
- stabilire un giusto prezzo da proporre nell’offerta al cliente;
- valutare la remuneratività di una determinata commessa;
- fornire alla contabilità analitica uno degli elementi fondamentali per il controllo di gestione.
Se esaminiamo il caso della determinazione del costo del prodotto in un’industria manifatturiera, in particolare in un’azienda meccanica che realizza prodotti meccanici finiti, possiamo identificare una serie di problematiche connesse al costo del prodotto ed anche alcuni errori che vengono sistematicamente commessi da piccole (e talvolta anche medie) imprese del settore meccanico.
Il cloud computing e la PMI
Cloud Computing: è utilizzabile da un’impresa di piccole dimensioni? Quali benefici potrebbe portare? Forum, Wiki, Social Network, Blog possono migliorare il lavoro dei dipendenti? In quali ambiti sono applicabili?
Quali attività dell’impresa potrebbero essere supportate da applicazioni mobile? Con quali benefici? Quali sono gli ostacoli da superare in fase di adozione?
Come aumentare l’efficacia delle attività di marketing attraverso le tecnologie digitali ed i social media? Quali risultati concreti è possibile ottenere grazie al Mobile Marketing?
Certificazione energetica degli edifici: la Regione Emilia Romagna sta attivando i controlli
Con la Delibera Regionale n. 156 (“Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici.”) la Regione Emilia Romagna ha stabilito precisi criteri per la certificazione energetica degli edifici. La normativa, molto severa e avanzata rispetto al panorama nazionale, prevede regole precise per la classificazione energetica degli edifici e la manutenzione dei relativi impianti. Attraverso moduli a lettura ottica e rilevazione dati direttamente nel sistema informatico istituito dalla Regione, sarà forse possibile tenere sotto controllo la regolarità – dal punto di vista energetico – di tutti gli edifici della Regione Emilia Romagna. Il sistema dei controlli a campione (5% del totale dei certificati energetici) che la Regione sta mettendo in piedi non permetterà più a proprietari, Amministratori Condominiali, progettisti, installatori di impianti e manutentori (questi ultimi quasi tutti certificati ISO 9001) di non rispettare le regole stabilite da leggi e normative passate, infatti la certificazione energetica dovrà recepire certificazioni di conformità degli impianti che finora gli Amministratori condominiali si rifiutavano di consegnare ai manutentori Terzi Responsabili (probabilmente perchè mancanti), i quali assumevano incarichi e responsabilità relative su impianti lontani dalla conformità normativa. Vedremo se i controlli riusciranno a sanare un settore non sempre in linea con la conformità legislativa, pretesa in sede di compravendita degli immobili.
Si allega il testo completo della delibera.
D.Lgs 231: arriva lo scudo per aziende e manager?
[Fonte La Repubblica W. GALBIATI]
Il ministro Alfano annuncia la revisione della legge sulla responsabilità delle imprese La responsabilità verrà spostata dai dirigenti a un organismo di vigilanza Il governo vorrebbe rivedere le norme con cui i pm hanno recuperato centinaia di milioni.
I Key performance indicator
Una delle cause della bassa competitività di alcune aziende italiane è la scarsa propensione a misurare le prestazioni dei processi da parte del management. Questo per svariati motivi: interessi personali o di parte, ignoranza, incapacità, mancanza di tempo,…
Molti imprenditori e manager italiani non conoscono alcuni semplici indicatori di performance della propria azienda, se non i principali indici economico-finanziari. Perché accontentarsi di sapere come è andata la gestione quest’anno senza cercare di capire quali potranno essere i risultati futuri? Leggi tutto
Set, 2010
La gestione documentale informatizzata
La gestione dei documenti su supporto cartaceo ed elettronico
Attualmente in molte aziende, soprattutto medio/piccole, la gestione delle informazioni scritte avviene in modalità mista, attraverso documenti su supporto cartaceo ed attraverso documenti informatici (file di Office, file PDF, e-mail, ecc.), ma mentre i primi normalmente soddisfano tutti crismi della ufficialità e legalità con tanto di firme autografe, i secondi spesso viaggiano in formato editabile e ne proliferano le copie personali, tanto che spesso non si sa qual è la versione ufficialmente approvata o inviata all’esterno (fatto salvo effettuare verifiche lunghe e laboriose).
Quante volte si vedono offerte o contratti inviati via e-mail in formato PDF (modificabile con un software apposito) contenente la firma scansionata del direttore, oppure addirittura il documento Word non protetto con la firma scansionata incollata in calce! Orrore! Direbbe il povero Enzo Tortora. Per fortuna che son tutti onesti!
Una gestione dei documenti quasi interamente elettronica – lasciando al supporto cartaceo solo quei documenti che, per necessità di trasmetterli all’esterno, perché devono essere firmati e/o per consegnarli a collaboratori itineranti, devono restare su carta – porterebbe ad un discreto risparmio di costi per moltissime aziende. Probabilmente è una delle aree cui l’innovazione tecnologica fornisce maggior valor aggiunto.
Il ruolo del consulente
Il consulente aziendale, professionista di estrazione tecnica od economica, può avere diversi ruoli:
- Può fornire servizi professionali finalizzati all’espletamento di adempimenti cogenti (sicurezza sul lavoro, privacy, tenuta della contabilità, certificazione di prodotto, ma anche di qualità ISO 9001 laddove è necessaria per accedere ad appalti pubblici) o facoltativi (certificazione sistema di gestione qualità, ambiente, sicurezza delle informazioni,…).
- Può fornire servizi di temporary management oppure outsourcing di servizi che l’impresa non intende assumersi internamente per insufficienti competenze del personale interno, mancanza di tempo da dedicare all’attività e per non sostenere i costi interni necessari per creare e mantenere una risorsa adegatamente qualificata. I servizi in outsourcing possono riguardare la funzione di responsabile qualità o sicurezza (RSPP), il controllo di gestione o altro. Il servizio si caratterizza per un impegno del consulente limitato nel tempo, part-time (un certo numero di giorni a settimana o al mese) o di durata determinata (per un anno, due anni,…). Comprende l’assunzione di responsabilità ed il coordinamento di risorse come se si trattasse di manager interni all’azienda.
- Può, infine, fornire servizi professionali che creano valore per i propri clienti: riorganizzazione aziendale, controllo di gestione, innovazione tecnologica, business process reengineering, ecc..
La gestione della marcatura CE dei prodotti da costruzione
La gestione conforme alla legge della marcatura CE dei prodotti da costruzione presenta problematiche non banali da risolvere a seconda dei casi.
Prendiamo in esame la situazione più complessa, ovvero quella dell’Impresa di costruzioni che acquista prodotti soggetti a marcatura da posare in opera nei propri cantieri. Supponiamo poi che l’impresa riceva il materiale talvolta direttamente in cantiere ed a volte in un magazzino presso la sede che poi smisterà il materiale nei vari cantieri.
L’audit efficace ed efficiente
Osservando l’attività di molti auditor – siano essi consulenti aziendali oppure collaboratori di organismi di certificazione, organismi di ispezione o enti di accreditamento – verrebbe da chiedersi perché tanto tempo dedicato ad appuntarsi le evidenze raccolte (documenti visionati con relative date e/o revisioni, persone coinvolte, lavorazioni ed attività visionate, ecc.) e per stilare il rapporto conclusivo. Leggi tutto