Perchè è importante che determinate organizzazioni di servizi che operano su commessa si dotino di un sistema di consuntivazione delle ore e delle spese vive del personale adeguato, preciso, ma non eccessivamente oneroso per chi registra i dati?
Il 18 dicembre 2012 è stata emanata la legge n. 221/2012 di conversione del D.L. 179/2012 (noto anche come Decreto crescita 2.0 ). Molte sono le modifiche apportate al testo del Decreto, tra le quali diverse che aggiornano, ancora una volta, il Codice dell’Amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005).
Alcune rilevanti modifiche sono state introdotte negli articoli 21 e 23 ter del CAD.
Al comma 2 dell’art. 21 è stato specificato che l’utilizzo del dispositivo che si presume riconducibile al titolare è precisamente il dispositivo di firma elettronica qualificata o digitale; mentre al comma 2 bis dello stesso articolo è stato aggiunto il periodo con il quale si stabilisce che “gli atti di cui all’articolo 1350, numero 13), del codice civile soddisfano comunque il requisito della forma scritta se sottoscritti con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale”.
Consulta il testo aggiornato del Nuovo CAD.
In questi tempi alcuni imprenditori e soci di piccole e medie imprese stanno seriamente valutando se continuare a far vivere l’azienda e con quali prospettive. In un mio precedente articolo ho esaminato le possibili azioni che occorrerebbe intraprendere per salvare l’azienda in crisi, ma per attuarle spesso sono necessari nuovi finanziamenti esterni, da richiedere a Istituti di Credito o ad investitori di capitale (venture capital, imprenditori di altre aziende simili e non, ecc.). In alternativa i soci o l’imprenditore singolo valutano la cessione completa dell’azienda.
La presentazione del cosiddetto Decreto Crescita 2.0 (D.L. 170 del 18/10/2012), disponibile qui sotto, riepiloga i diversi interventi che il Governo intende attuare (il decreto legge deve essere convertito in legge e devono essere definite procedure attuative) per favorire la crescita del nostro Paese. Bisogna sperare anzitutto che l’attuazione sia completa e tempestiva nei tempi previsti dal decreto e non accada come nel recente passato quando – soprattutto relativamente al documento informatico, alla firma digitale ed alla PEC – la Pubblica Amministrazione è stata molto lenta nell’adeguarsi e non ha ancora terminato (molte P.A. non dispongono ancora di indirizzi PEC attivi, i contratti firmati con firma digitale sono un’utopia, ecc.).
L’esigenza di rispondere: a specifiche della norma ISO/TS 16949, a richieste di informazioni (datazione e stato di avanzamento ordini) da parte dei clienti più importanti, alla necessità di avere un controllo e conseguentemente poter effettuare una analisi del sistema fabbrica, ha determinato la nascita di un processo di informatizzazione della produzione e attività interconnesse.
L’introduzione graduale di un Software Gestione Produzione comporta un cambiamento delle procedure per la progettazione dei cicli di produzione e controllo, delle procedure di rilevazione dati da parte degli operatori di fabbrica; ciò permette di rendere la gestione della produzione e delle attività di supporto alla stessa (gestione strumenti, manutenzione, costificazione) più efficace ed efficiente, consentendo alla direzione di mantenere sotto controllo una serie di indici di performance, indispensabili per perseguire il miglioramento continuo della qualità e dei processi produttivi, come auspicato dalla rigida normativa del settore automotive.
E’ stato pubblicato il volume “Il controllo di gestione nelle piccole imprese di servizi su commessa” di Fabrizio Di Crosta, già disponibile in libreria ed on line (Link al sito dell’editore).
Il volume è rivolto alle piccole organizzazioni che erogano servizi su commessa che desiderano introdurre al loro interno un sistema di controllo di gestione efficace per monitorare l’andamento della loro attività.
Testo completo del C.A.D. redatto al solo fine di facilitare la lettura del Codice dell’amministrazione digitale a seguito delle modifiche ed integrazioni introdotte dal decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 235, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta Ufficiale n. 6 del 10 gennaio 2010 ed indicate in carattere grassetto corsivo.
Cloud Computing: è utilizzabile da un’impresa di piccole dimensioni? Quali benefici potrebbe portare? Forum, Wiki, Social Network, Blog possono migliorare il lavoro dei dipendenti? In quali ambiti sono applicabili?
Quali attività dell’impresa potrebbero essere supportate da applicazioni mobile? Con quali benefici? Quali sono gli ostacoli da superare in fase di adozione?
Come aumentare l’efficacia delle attività di marketing attraverso le tecnologie digitali ed i social media? Quali risultati concreti è possibile ottenere grazie al Mobile Marketing?
Attualmente in molte aziende, soprattutto medio/piccole, la gestione delle informazioni scritte avviene in modalità mista, attraverso documenti su supporto cartaceo ed attraverso documenti informatici (file di Office, file PDF, e-mail, ecc.), ma mentre i primi normalmente soddisfano tutti crismi della ufficialità e legalità con tanto di firme autografe, i secondi spesso viaggiano in formato editabile e ne proliferano le copie personali, tanto che spesso non si sa qual è la versione ufficialmente approvata o inviata all’esterno (fatto salvo effettuare verifiche lunghe e laboriose).
Quante volte si vedono offerte o contratti inviati via e-mail in formato PDF (modificabile con un software apposito) contenente la firma scansionata del direttore, oppure addirittura il documento Word non protetto con la firma scansionata incollata in calce! Orrore! Direbbe il povero Enzo Tortora. Per fortuna che son tutti onesti!
Una gestione dei documenti quasi interamente elettronica – lasciando al supporto cartaceo solo quei documenti che, per necessità di trasmetterli all’esterno, perché devono essere firmati e/o per consegnarli a collaboratori itineranti, devono restare su carta – porterebbe ad un discreto risparmio di costi per moltissime aziende. Probabilmente è una delle aree cui l’innovazione tecnologica fornisce maggior valor aggiunto.
Il consulente aziendale, professionista di estrazione tecnica od economica, può avere diversi ruoli: