In questo periodo molte organizzazioni, sia pubbliche che private, hanno scoperto – per necessità – il lavoro a distanza, formalmente definito “lavoro flessibile”, telelavoro o smartworking.
Fermo restando che il vero smartworking non consiste nel farsi mandare un documento a casa via e-mail da un collega (o da sé stesso), lavorarci su fra le mura domestiche e poi rimandarselo in ufficio, cerchiamo di capire quali sono le modalità efficaci, efficienti e “sicure” per lavorare con continuità da casa o comunque da un sito che non è l’ufficio o la sede aziendale in genere.
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