Lo scorso 11 febbraio è ufficialmente partita l’iscrizione delle persone e delle imprese al registro f- gas (Registro Nazionale Gas Fluorurati) al sito www.fgas.it. Da tale data, pertanto, decorrono i 60 giorni concessi alle persone ed alle imprese del settore per iscriversi al Registro al fine di ottenere il certificato di abilitazione, prima provvisorio e poi – entro 6 mesi – definitivo, per poter operare ai sensi del DPR n° 43 del 27 gennaio 2012.
Nuova ISO 17021:2011
La norma internazionale ISO/IEC 17021:2011 – Conformity assessment – Requirements for bodies providing audit and certification of management systems – revisione della ISO/IEC 17021:2006, applicabile agli organismi che effettuano la certificazione dei sistemi di gestione aziendale (SGQ, SGA, SCR, SSI, FSM, ecc) è entrata completamente in vigore il 1° febbraio 2013 termine ultimo per l’implementazione della norma da parte degli Organismi di Certificazione.
La norma prescrive nuovi requisiti per la conduzione degli audit da parte degli organismi di certificazione e per la competenza degli auditor, con l’obiettivo di accrescere il valore della certificazione per le organizzazioni del settore pubblico e privato e per i loro utenti, assicurando l’affidabilità dei certificati ISO 9001, 14001, 22000 e altri. Leggi tutto
La certificazione di personale ed imprese nel settore f-gas
Prosegue il cammino che porterà alla certificazione obbligatoria del personale che opera nel settore dei gas fluorurati o f-gas (ricordiamo che il D.P.R. n. 43/2012 ha recepito anche in Italia il Regolamento europeo n. 842/2006 che contiene una serie di disposizioni che hanno come obiettivo il contenimento, la prevenzione, quindi la riduzione di emissioni in atmosfera di gas fluorurati ad effetto serra) al fine di consentire agli addetti di svolgere attività di installazione, recupero, manutenzione, riparazione e controllo delle perdite in apparecchiature contenenti almeno 3 kg di f-gas e in apparecchiature contenenti almeno 6.kg di f-gas dotate di sistemi ermeticamente sigillati ed etichettati come tali.
Rinnovate le Autorizzazioni Generali del Garante della Privacy per l’anno 2013
Il Garante ha rinnovato le autorizzazioni al trattamento dei dati sensibili e giudiziari che varranno daldal 01/01/2013 al 31/12/2013.
I provvedimenti riguardano i rapporti di lavoro, i dati sulla salute e la vita sessuale, associazioni e fondazioni, liberi professionisti, attività creditizie, assicurative, il settore turistico, l’elaborazione dei dati per conto terzi, gli investigatori privati e il trattamento dei dati di carattere giudiziario.
Tutte le nuove autorizzazioni sono reperibili al sito http://www.garanteprivacy.it/home/provvedimenti-normativa/provvedimenti/autorizzazioni
Si precisa che tali autorizzazioni dovranno essere recepite e valutate da imprese estudi professionali nelle loro procedure interne (non sussistendo più l’obbligo di aggiornare il DPS non dovranno essere ivi richiamate).
Qui alleghiamo le autorizzazioni più interessanti per le attività di imprese e liberi professionisti:
- Autorizzazione n. 1_2012 – Autorizzazione al trattamento dei dati sensibili nei rapporti di lavoro
- Autorizzazione n. 4_2012 – Autorizzazione al trattamento dei dati sensibili da parte dei liberi professionisti
Decreto anticorruzione ed impatti sul D.Lgs 231
Gen, 2013

Entrata in vigore del D.Lgs 192/2012 sui ritardi di pagamento
Lo scorso 1° gennaio è entrato in vigore il decreto legislativo che – in osservanza di una Direttiva Europea – sancisce i termini massimi di pagamento nelle transazioni commerciali (si veda la definizione nella legge), oltre i quali scattano automaticamente riconosciuti gli interessi di mora dovuti dal debitore al creditore.
La certificazione del piano della qualità per gli impiantisti del freddo (frigoristi)
Cosa dice la legge
Il D.P.R. n. 43/2012 (entrato in vigore il 5 maggio 2012) ha recepito anche in Italia il Regolamento europeo n. 842/2006 (che contiene una serie di disposizioni che hanno come obiettivo il contenimento, la prevenzione, quindi la riduzione di emissioni in atmosfera di gas fluorurati ad effetto serra) ed ha imposto l’obbligo della certificazione di tutti coloro che operano nel settore degli impianti contenenti gas fluorurati (f-gas).
Verso la ISO 9001:2015. La posizione italiana
Dal sito dell’UNI (l’intero articolo è disponibile al link http://www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1686%3Averso-la-iso-90012015-la-posizione-italiana&catid=111%3Agenerale&Itemid=546&lang=it), relativamente alla nuova versione della ISO 9001:2015, estraggo i seguenti paragrafi:
“L’Italia ha una significativa esperienza nell’applicazione della ISO 9001: è infatti il secondo Paese con il maggior numero di certificati emessi (138.892 al 2 giugno 2012) dopo la Cina.
Inoltre, il sistema economico italiano è caratterizzato dall’enorme numero di microimprese e PMI che inevitabilmente comporta difficoltà nell’ulteriore sviluppo dell’uso efficace e consapevole della norma, date le minori possibilità di investire nell’applicazione dei sistemi di gestione per la qualità (SGQ) rispetto alle organizzazioni di maggiore dimensione. Ciò si è particolarmente evidenziato negli ultimi anni a causa della sfavorevole congiuntura economica.
Dal nostro punto di vista è quindi importante che la nuova edizione della norma sia di più ampia applicazione e più facile da applicare per le PMI e che la sua efficacia venga rinforzata, in modo da fare aumentare il numero di queste imprese che effettivamente possono ottenere vantaggi dall’applicazione della norma.”
fonte UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione-Verso la ISO 9001:2015. La posizione italiana. Leggi tuttoDecreto Legge Crescita 2.0
La presentazione del cosiddetto Decreto Crescita 2.0 (D.L. 170 del 18/10/2012), disponibile qui sotto, riepiloga i diversi interventi che il Governo intende attuare (il decreto legge deve essere convertito in legge e devono essere definite procedure attuative) per favorire la crescita del nostro Paese. Bisogna sperare anzitutto che l’attuazione sia completa e tempestiva nei tempi previsti dal decreto e non accada come nel recente passato quando – soprattutto relativamente al documento informatico, alla firma digitale ed alla PEC – la Pubblica Amministrazione è stata molto lenta nell’adeguarsi e non ha ancora terminato (molte P.A. non dispongono ancora di indirizzi PEC attivi, i contratti firmati con firma digitale sono un’utopia, ecc.).
Un sistema software per il controllo della produzione nella certificazione ISO/TS 16949
L’esigenza di rispondere: a specifiche della norma ISO/TS 16949, a richieste di informazioni (datazione e stato di avanzamento ordini) da parte dei clienti più importanti, alla necessità di avere un controllo e conseguentemente poter effettuare una analisi del sistema fabbrica, ha determinato la nascita di un processo di informatizzazione della produzione e attività interconnesse.
L’introduzione graduale di un Software Gestione Produzione comporta un cambiamento delle procedure per la progettazione dei cicli di produzione e controllo, delle procedure di rilevazione dati da parte degli operatori di fabbrica; ciò permette di rendere la gestione della produzione e delle attività di supporto alla stessa (gestione strumenti, manutenzione, costificazione) più efficace ed efficiente, consentendo alla direzione di mantenere sotto controllo una serie di indici di performance, indispensabili per perseguire il miglioramento continuo della qualità e dei processi produttivi, come auspicato dalla rigida normativa del settore automotive.