Come ridurre i costi di acquisto sul prodotto

I casi sopra riportati si riferiscono ad alternative di prodotti reperiti sul mercato cinese in collaborazione con un importatore italiano specializzato che garantisce la fornitura sotto diversi aspetti apparentemente secondari, ma di difficile gestione da parte di un ufficio acquisti di un’azienda italiana di medie dimensioni. Inoltre l’importatore è un’azienda italiana che controlla la merce presso lo stabilimento di produzione, consente pagamenti Italia su Italia, reperisce solo aziende cinesi referenziate (fornitori di grandi aziende europee ed americane) e tutte le certificazioni richieste dal mercato europeo.

Chiaramente a fronte del risparmio ottenuto – trattandosi anche di volumi consistenti i cui tempi e costi di consegna dipendono anche dal trasporto (sempre incluso nei valori indicati negli esempi) – occorre garantire pagamenti molto più tempestivi rispetto alle abitudini italiane (del resto in corso di cambiamento obbligato dalla nuova legislazione).

Anche le alternative italiane in molti casi consentono risparmi ed il miglioramento del rapporto qualità prezzo della fornitura nel tempo.

Altre situazioni sono in corso di valutazione e riguardano articoli reperiti direttamente nel mercato italiano o europeo (francese in particolare), con risparmi comunque interessanti a parità di qualità del prodotto.

L’obiettivo è sempre quello di ricercare il minor costo complessivo della fornitura, comprensivo di prove e collaudi, gestione delle non conformità, assistenza, costi e tempi di consegna, impatto sui reparti produttivi, ecc…

 

Per informazioni buyer@studio.dicrosta.it  oppure leggi qui

 

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